Le Direttive comunitarie e internazionali impongono di recintare i macchinari con dispositivi che rispettino specifiche costruttive e distanze di sicurezza. Senza queste recinzioni, le macchine non possono operare.
Le protezioni perimetrali devono, ad esempio:
- Essere progettate e costruite in modo da evitare l’arrampicamento EN ISO 14120-5.18
- Quando devono essere smontate, essere provviste di fissaggi imperdibili EN ISO 14120-5.19
- Consentire un’adeguata visibilità dei processi produttivi EN ISO 14120-5.2.4
- Essere posizionate a precise distanze dalle zone di pericolo EN ISO 13857
EN ISO 14120 (estratti)
Requisiti generali per la progettazione e la costruzione di ripari fissi e mobili
Rimozione
EN ISO 14120-5.3.9
Le parti fisse smontabili dei ripari devono poter essere rimosse solo con l’ausilio di un utensile. I ripari fissi devono essere progettati in modo tale da impedire che vengano rimossi facilmente.
Rigidezza
EN ISO 14120-5.4.3
I telai dei ripari e materiali di riempimento devono essere scelti e disposti in modo tale da costituire una struttura rigida e stabile, nonché resistere alle deformazioni.
Visibilità macchinario
EN ISO 14120-5.9
Se è necessario vedere il funzionamento della macchina attraverso il riparo, devono essere scelti materiali con proprietà adeguate (...) o utilizzati pannelli in rete, questa deve avere un’adeguata area aperta e colore adatti a permettere la visione. La visibilità sarà ulteriormente migliorata se il materiale forato sarà più scuro dell’area osservata.
Antiarrampicamento
EN ISO 14120-5.18
L’arrampicamento sui ripari deve, per quanto fattibile, essere impedito mediante progettazione. Per esempio si rende l’arrampicamento più difficoltoso eliminando gli elementi strutturali orizzontali e componenti orizzontali della griglia metallica dalla superficie esteriore del riparo.
EN ISO 13857 (estratti)
Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori
Accessibilità al di sopra di strutture di protezione
EN ISO 13857, 4.2.2
Accesso attraverso aperture regolari
EN ISO 13857, 4.2.4.1

La dimensione dell’apertura e corrisponde al lato di un’apertura quadrata, al diametro di un’apertura circolare e alla dimensione minore dell’apertura a feritoia. Per le aperture maggiori di 120 mm, devono essere applicate le distanze di sicurezza in conformità al punto 4.2.2.
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Se la lunghezza dell’apertura a feritoia è ≤ 65 mm, Il pollice agisce come arresto e la distanza di sicurezza alla quale posizionare le protezioni può essere ridotta a 200 mm, ottenendo un grande risparmio di spazio.
- BASIC
- STRONG
- FastGuard
- AdaptaGuard
- BlueGuard
Distanza di sicurezza minima
120mm
Distanza di sicurezza minima
200mm
Distanze ridotte, risparmio di spazio
L’apertura delle reti Satech è studiata per consentire di installare i ripari a una distanza ridotta dal pericolo, permettendovi di ridurre l’ingombro a terra del perimetro di sicurezza.
Accesso con gli arti inferiori
EN ISO 13857, 4.3
Quando non è prevedibile l’accesso attraverso l’apertura con gli arti superiori, è ammesso l’uso dei valori indicati in questo prospetto per determinare le distanze di sicurezza per gli arti inferiori.
La dimensione e si riferisce alle stesse tipologie di apertura indicate nel punto 4.2.4.1.
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Se la larghezza dell’apertura a feritoia più stretta è ≤ 75 mm, la distanza è riducibile a ≥ 50 mm.
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L’apertura a feritoia con e > 180 mm e le aperture quadrate o rotonde con e > 240 mm consentono l’accesso con tutto il corpo.